Dicono di noi:
articoli, opinioni e commenti sul progetto The Square

nuvola1-300x152 Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The SquarePubblicato sulla piattaforma on line “Nuvola Uno” da una mamma della provincia di Viterbo a favore del Progetto “THE SQUARE”:

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Sono una mamma di una ragazza di 12 anni con certificazione di DSA, e… TUTOR per DSA. Ho avuto la grande fortuna di conoscere personalmente l’Autrice del metodo “The Square”, in quanto ho partecipato insieme a mia figlia a due dei suoi corsi. Non riesco ad esprimere l’insieme di reazioni e emozioni che ha prodotto questa esperienza, cercherò di farlo con poche parole. La prima cosa che ti affascina è proprio Lei, con quei suoi modi, poichè riesce ad incantare e disincantare non solo i ragazzi ma anche i genitori durante la lezione. Ai suoi corsi erano presenti più ragazzi con difficoltà di apprendimento e non, ma la cosa straordinaria che più risaltava era che nessuno di loro si è sentiva “diverso” dall’altro. I primi ad esserne affascinati erano proprio loro! Ho notato da subito i miglioramenti di mia figlia e il potenziamento notevole sulla sua autostima! Da Tutor posso dire che il metodo “The Square” è un “dono” che la Sig. Spiriti sta mettendo a disposizione di tutti. Deve assolutamente essere valorizzato! Tutti hanno il diritto di venirne a conoscenza! Garantisco la mia presenza al Convegno.

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UNA APPREZZATISSIMA OPINIONE

lunedì 27 gennaio 2014

opinioni_metodo_insegnamento-lingua_inglese-Szilvia_Hrozina Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The Square

LA LOCANDINA DELL’EVENTO

locandina-dei-corsi-dinglese-a-Milano Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The Square

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UNIVERSITÀ TUSCIA

UNIVERSITA’ “TUSCIA” – VITERBO
EVOLUZIONE DELLA DONNA DALL’800 AI GIORNI NOSTRI: 
VIRGINIA WOOLF, VALERIA MARTINI E… SANTINA SPIRITI. (Da un confronto diretto con l’autrice).
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE – UNIVERSITA’ “TUSCIA” – VITERBO
Sociologia della comunicazione (Da un confronto diretto con l’autrice Sig.ra Santina Spiriti).

STUDENTE: Francesca Valeriani – Matricola 2824. 
PROFESSORE: Giovanni Fiorentino

 

“…La donna del passato remoto non “doveva” guardare oltre la siepe. La donna degli anni sessanta iniziò a guardare oltre la siepe ma non aveva ancora né la forza fisica né la forza psichica per fare “il salto”. 
Santina Spiriti, l’autrice che intendo esaminare, è invece, una donna dei nostri giorni, che ha avuto sia la forza fisica, sia quella psichica.
Vorrei citare a conferma e sostegno delle idee di Ornella Martini, la storia personale di questa autrice contemporanea di Terni, nativa di Corchiano prov. Di Viterbo, impegnata nello straordinario e complesso mondo della metodologia, della didattica, della narrativa e della poesia. Pur non avendo alcun titolo accademico da esibire, sta stravolgendo, con un solo disegno, secondo le sue convinzioni, l’insegnamento della lingua inglese tradizionale, applicando scienze matematiche nella formazione delle insegnanti. Una donna coraggiosa che, per niente condizionata ed intimorita dalle condizioni e limiti di una vita già pianificata, a 38 anni, credendo in sè stessa, decide di guardare oltre e andare avanti con la convinzione delle sue idee, inventandosi di essere una insegnante di inglese. 
Ma… Dove vai…? Hai tutto! Un classico in situazioni simili.
Improvvisandosi insegnante di inglese con la sola conoscenza di 9 mesi di corso quando era diciottenne, fa si che l’insegnamento diventi la sua meravigliosa realtà. Santina Spiriti, già argomento di discussione di tesi di laurea all’università di Genova, scienze del linguaggio e tradotta in braille dall’unione italiana ciechi di Catania, ha vissuto fino a 38 anni il ruolo di moglie casalinga tradizionale. Oggi ne ha 63 ed è ancora sposata.
“Scrivere ha riempito un vuoto che non sempre ho voluto” Dice testualmente a pag. 108 de “Il canto delle mie cicale”, autobiografico. 
Dai tratti dell’intervista rilasciata personalmente dalla Spiriti emerge lo stesso pensiero a conferma e del pensiero dI Virginia Woolf e della Martini.
“Scrivere visualizza il meraviglioso mondo della “COSCIENZA”. Scrivere dà la forza di scavalcare la miriade di ostacoli che si frappongono tra te e la scoperta di quel mondo. Scrivere placa e lenisce l’inquietudine che si crea dentro di te quando le regole imposte dalla società ti vogliono costringere a vivere una vita che non è più la tua. Regole che solitamente creano un divario tra ciò che sei e ciò che gli altri vogliono che tu sia. La crescita intellettiva cozza con quelle della vita pratica. Le esigenze di una crescita intellettiva stridono fortemente con le esigenze delle persone che ti circondano e su cui si sono fino ad allora adagiate. Crescita è: esigenza di guardare oltre. La crescita intellettiva, la maturità e la libertà di “essere” sono traguardi da raggiungere costantemente, da conquistare e migliorare e, soprattutto, da proteggere. 
Si incontrano personaggi che pur di non farteli raggiungere e, vederti sempre uguale all’idea che si sono fatti di te, sarebbero disposti ad annientarti. 
La crescita culturale della donna destabilizza gli equilibri dell’entourage familiare fino a quel momento acquisiti”. 
Santina Spiriti è un esempio vivente delle teorie della Martini.
La Spiriti, donna coraggiosa sui generis, selfmade woman, frutto di formazione da informazione “casareccia”, ha avuto la fortuna di avere in casa una delle prime televisioni messe in circolazione negli anni 50, quando aveva soli 5 anni. Una donna a cavallo tra passato e presente, la quale al contrario di Valeria ha deciso di guardare oltre e… con coraggio, partire alla scoperta di sé. 
Lei scrive: “Partii così, a pezzi nel corpo e nella mente, alla ricerca di me stessa, arrancando quei pendii. Rafforzandomi. Rafforzandoli per non riprendere la discesa. Io, viandante su un cammino del quale, non conoscendo né il percorso né lo sbocco, potevo soltanto illuminarne il passo successivo con la sostanza delle mie azioni”. ( pag. 49). 
Nell’85, dopo 5 anni di una malattia psicosomatica che era già un campanello d’allarme e la perdita dell’occhio sinistro, inizia per lei un grande lavoro di introspezione e confronto con gli altri, Iniziando ad insegnare sul tavolo del suo soggiorno, all’interno delle mura domestiche come insegnante di recupero. 
La Spiriti scrive nel testo in questione: “la mia casa è stata la mia aula, il tavolo del mio soggiorno la mia cattedra, i fogli la mia lavagna, il punto di incontro dei nostri occhi il portone di casa. Pochi secondi per vedere se scoccava la scintilla”. (Pag. 53).
Nel 2000, esattamente il 20 luglio, dopo forti pressioni emotive dovute al riscontro del successo… l’esplosione! Si trova casualmente seduta in meditazione al tavolo del suo soggiorno e, davanti, un foglio ed una penna; considerata come canale tra sé e la carta dove fare fluire tutte le emozioni compresse nel suo petto. Scrivendo alleggerisce il suo cuore e riesce finalmente a provare sollievo. 
Quello è stato l’attimo in cui si rivela “scrittrice”. La prima a sorprendersi è lei stessa. In quel momento, non avendo mai scritto una sola riga in vita sua, le era assolutamente ignoto che avrebbe scritto altre 13 pubblicazioni riguardanti diversi settori della formazione, compresa una raccolta di 20 poesie musicate. La casa, quindi, è stata il campo operativo che l’ha vista materializzarsi insegnante di recupero, pur non essendo laureata e, in seguito, formatrice di docenti con una sua metodologia. Quindi anche inventrice. La Spiriti scrive in un capitolo pieno di passione: “… Il mio pubblico sono stati i miei studenti, il mio palcoscenico… il mio soggiorno, gli applausi… i complimenti che ho sempre ricevuto. Tanti! Sinceri […] Sono la laurea che non ho. (Pag. 66).

***

Leggi qui un articolo sul metodo “The Square” tratto dal numero natalizio di “Campo de’ fiori”.

 

Il metodo è approdato anche a Ronciglione, nel viterbese, con un corso per studenti ed insegnanti che ha visto i coinvolti partecipare con entusiasmo, evidenziando e confermando gli ottimi risultati della sperimentazione del progetto. Ad evento concluso, la rivista “Campo de’ fiori” ha pubblicato l’articolo dal titolo:

 

ANCHE NEL COMUNE DI RONCIGLIONE APPRODA IL PROGETTO
“THE SQUARE” L’INGLESE COMPRENSIBILE
LA RIVOLUZIONE DI SANTINA SPIRITI

 

di Roberto
Ragone

FILE PDF “Campo de’ fiori” online
l’articolo
campo_de_fiori-numero_109-articolo-The_square-inglese_comprensibile-215x300 Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The Square

“Lo straordinario e innovativo
metodo d’insegnamento
della lingua inglese

ideato e curato dall’insegnante
Santina Spiriti„

campo_de_fiori_rivista-online-screenshot-1024x640 Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The Square

“Il metodo The Square
è nato in modo naturale
dall’entusiasmo,
dal desiderio di trasferire
la propria conoscenza
e dall’esigenza 
di arrivare
il più 
possibile vicino
alla comprensione altrui„

“Campo de’ fiori” su facebook 

Il numero 109 completo
campo_de_fiori-numero_109-294x300 Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The Square

 

Di seguito altre opinioni…

Giovedì, 4 lug.

Così scrive la sig.ra Elisabetta Reynaud di Como, mamma di Chiara – Dislessia di 3° grado:

In cinque lezioni di “the square” ho imparato di più che in otto anni di scuola!!! – Chiara

«Quando ho sentito Chiara dire questa frase…il mio cuore si è riempito di gioia!!!! allora…avevamo fatto centro!!!…la strada era quella giusta!!!
Chiara aveva alzato la testa dopo due anni di grave depressione reattiva alla scuola e si stava mettendo alla prova affrontando il mostro che per tanti anni l’aveva lasciata agonizzante sulla strada.
….e che le aveva tolto la speranza…..la scintilla vitale.

La voglia di lottare è ritornata in Chiara quando è entrata dentro di lei la certezza di potercela fare.

Elisabetta (mamma di Chiara)

Ciao Santina,
Grazie!!!
…per averci regalato una speranza».

 

Lunedi, 1 lug.

Da Umbria24.it

THE SQUARE E LA DISLESSIA (clicca qui per leggere l’articolo)
Santina-Spiriti1-260x180 Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The Square

Terni, con ‘The Square’ l’inglese diventa facile: l’inventrice spiega il nuovo metodo scolastico…
In quattro quadrati in forma scalare si celano i segreti della sintassi inglese. A svelarli è una ternana, Santina Spiriti

 

 

 

27 giugno

Così scrive Monia Antonini di Assisi:

“… ti manderò il mio bimbo Santina. Ora è un pò piccino ma appena sarà ora sarà nelle tue scuole. A proposito nei dintorni di Foligno e Assisi ci sono scuole che applicano il tuo metodo?”

 

 

27 giugno

Così mi scrive la sig.ra Daniela Mariani da Lanuvio (Roma) madre di Giulia:

Presto ti romperò le scatole..
Sono curiosa del tuo metodo…
Oggi giulia comincia il campus inglese a San Marino e molto entusiasta della professionalita di san marino..
Giulia con le sue difficolta e una ragazza ambiziosa e non si arrende facilmente e sempre alla ricerca di strumenti che possono aiutare e consapevole della difficoltà della dislessia la vive molto conbattiva….E
tutto cio che intorno la unisce nel sapere io la definisco una« volpe..» Giulia ama la lingua inglese canta molto in Inglese..
Io da madre avendo la consapevolezza della sua difficoltà dalla seconda elementare, finita la scuola, la portavo in una scuola di Manchester x un po.
Mi sono detta ci sono anche bambini inglesi dislessici….
Quindi x Giulia ho pensato che l`ascolto nella realta quodidiana era essenziale in inglese e cosi abbiamo avuto buoni risultati….
Ha sofferto molto x la sua difficoltà x non essere stata capita nella prima elementare ….A tanta voglia di riscattarsi nella vita….come adolescente ha
le sue insicurezze come tutte le ragazze….io come madre sono orgogliosa della sua strada che sta perccorendo…

 

 

27 giugno

Ci scrive la sig.ra Valentina Vinci di Ronciglione (VT):

(sono già in contatto con il dirigente del comprensivo)

“… Sono una mamma di due bimbe una con dislessia e discalculia l’altra per ora le hanno diagnosticato la disprassia perchè è ancora piccola, e mi piacerebbe che mia figlia la grande che il prossimo anno andrà alla scuola media potesse apprendere l’inglese nel migliore dei modi visto l’importanza che oggi ha questa lingua, ma essendo dislessica tu sai bene che le rimane alquanto ostica, ma a lei piace molto, quindi vorrei sfruttare questo prima che incontri delle vere difficoltà e smetta di piacerle. Questo è per dire che mi piacerebbe molto che tu parlassi del tuo progetto al nostro Istituto Comprensivo di Ronciglione”. Grazie Vale

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ARTICOLI DAL WEB

 

Imparare_inglese-150x150 Dicono di noi: <br />articoli, opinioni e commenti sul progetto The SquareLeggi l’articolo
Imparare l’inglese per essere più credibili e competitivi

da Tourism Think Tank

 

13/03/2012

VITERBO. Arriva The Square di Santina Spiriti – (leggi l’articolo)

da Lazionauta.it

 

Mercoledì 07 Settembre 2011

A Como arriva ‘The Square’: nuovo progetto per imparare l’inglese – (leggi l’articolo)

da Ciaocomo.it