Con il testo “The Square 5″, si completa il progetto ambizioso di spalmare i contenuti, attualmente presentati nella scuola media, nei cinque anni della scuola elementare, il tutto adattato ai quozienti intellettivi dei giovani di quella fascia di età. Grazie al potente mezzo dei quattro quadrati in forma scalare è stato possibile donare loro una idea di consapevolezza grammaticale visualizzata. Oltre all’uso del futuro “Will”, “The Square 5”, presenta anche “would” offrendo la possibilità di fare offerte, di accettarle o di rifiutarle. La novità più forte è stata però, quella di riuscire ad inserire per la prima volta i passati sia WAS_WERE considerati dall’autrice tecnica di inversione (tecnica A”) e l’uso di “Did” contemplato in tecnica B – Reazione dei verbi. Si è offre così allo studente la possibilità di conoscere la cultura anglosassone con stralci di notizie dal mondo, preparandolo ad una realtà sempre più protesa alla globalizzazione. La prevalenza è stata data alla comprehension, con esercizi di vero o falso, che non a chiedere al giovane, l’elaborazione di domande e di risposte che implicherebbero, anche, la conoscenza dei verbi irregolari. Materia da trattarsi, assolutamente, nella scuola media. I brani sono quasi sempre affiancati da un vocabolario che non è altro che la sequenza in cui si incontrano i vocaboli nei brani. L’obiettivo è quello di insegnare loro a tradurre e contemporaneamente a comporre senza che il giovane se ne renda conto. Allo studente viene spontaneo pensare che il comporre sia una sua scoperta.